
Buongiorno!
“Non credo che la sofferenza da sola insegni.
Se bastasse la sofferenza ad insegnare, tutto il mondo sarebbe saggio, visto che tutti soffrono.
Alla sofferenza bisogna aggiungere l’elaborazione, la comprensione, l’amore, l’apertura e il desiderio di rimanere vulnerabili. ”
(Anne Morrow Lindbergh)
Oggi rileggevo questa riflessione di Lindbergh e l’ho trovata ricca di senso per la mia esperienza personale e professionale. La sofferenza quando è fine a se stessa cosa significa? Elaborare dando un senso alla nostra esperienza è l’unica via possibile, ma come darle un significato? Kelly scriveva ‘In un costrutto dicotomico una Persona Sceglie per sé l’alternativa attraverso la quale riesce a prevedere maggiori opportunità per l’estensione e per la definizione del suo sistema’ (La Psicologia dei Costrutti Personali, 1955)
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